Babbo Natale ci porterà il vero inverno

di Lorenzo Pietra

Da tre mesi stiamo vivendo una lunghissima fase mite con temperature che sono costantemente ed abbondantemente sopra la media del periodo. Questa situazione sta per volgere al termine, dai modelli è ormai evidente il cambio configurativo sullo scacchiere europeo con l’arrivo della prima irruzione fredda. Lo sprofondamento della depressione atlantica ad ovest delle Azzorre determinerà come risposta l’innalzamento della wave 2, consentendo l’ingresso di aria fredda artica sulla nostra Penisola nei giorni successivi.

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L’aria fredda inizierà ad affluire dalla porta della bora nella sera di Natale e sarà avvertibile ad iniziare dalle regioni nord-orientali. Eccoci alla mezzanotte quando su gran parte del nord sarà entrata l’isoterma di 0° ad 850 hPa:

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L’ingresso dell’aria fredda determinerà la formazione di un minimo di bassa pressione sul mar Ligure in veloce spostamento verso sud nel corso della giornata di Santo Stefano:

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Mentre sul nord Italia splenderà il sole, sul centro-sud il 26 sarà una giornata di maltempo con piogge e rovesci. Il brusco calo delle temperature determinerà un deciso calo della quota neve, con la neve che farà la comparsa fino a quote collinari sulle zone appenniniche e sul medio adriatico. Come in tutte le fasi invernali che si rispettino la situazione è molto complessa, mancano ancora diversi giorni al’evento e di conseguenza sono possibili modifiche sostanziali, in questo articolo ci limitiamo a commentare ciò che oggi i modelli ci mostrano.

Cosa succederà sul nostro territorio?? La previsione d’orto è ovviamente ancor più complicata, ma è giusto spendere due parole. La giornata di Santo Stefano si aprirà con cieli nuvolosi e possibili precipitazioni sparse, anche sotto forma di rovesci. Nel corso della mattinata la quota neve calerà drasticamente a partire dalle zone più a nord, anche se l’ingresso dell’aria fredda coinciderà con l’esaurimento delle precipitazioni. Con gli ultimi rovesci le precipitazioni nevose potrebbero spingersi fin verso gli 800 metri, imbiancando così le zone più alte dei Monti Cimini. Forti venti di grecale sferzeranno il territorio e renderanno la giornata davvero fredda. Dal pomeriggio graduale miglioramento con freddo sempre più pungente e temperature in serata bel al di sotto dello zero nelle zone collinari. Insomma, Babbo Natale ci porterà il vero inverno.

Situazione tutta da seguire, seguite su Cemer.it i prossimi aggiornamenti !