Tendenze Meteo I* Decade di Giugno 2015

ANALISI PREVISIONALE DI TENDENZA per il periodo attinente alla I* decade del prossimo mese, compresa tra l’1 e il 10 Giugno.

Al via l’Estate meteorologica: arriva l’Anticiclone! I modelli oggi a dispozione ci preannunciano il ritorno di una figura stabilizzante con temperature in progressivo aumento per il medio-lungo range previsionale. Ma attenzione alle insidie…

di Matteo Tiberti

Siamo ormai giunti all’epilogo di questo Maggio, una mese caratterizzato da ampie fasi di bel tempo soprattutto nella sua prima metà, contraddistinta infatti da temperature notevolmente superiori alla norma, ed in alcuni ambiti anche eccezionali come nel caso delle regioni Meridionali, colpite da una severa ondata di caldo di stampo africano decisamente fuori dalle righe per il periodo. Si è trattato dunque di una “falsa” partenza estiva in piena regola, ma che tuttavia è andata spegnendosi intorno alla metà del mese a suon di temporali e di un generale crollo delle temperature verso valori tipici, o anche sotto, la media stagionale…situazione, peraltro, ancora in atto in questi giorni. Nonostante la svolta instabile-fresca, Maggio 2015 chiuderà agli archivi come un mese caldo rispetto alle medie di riferimento più recenti e con una totale assenza di perturbazioni atlantiche, elemento, se vogliamo, saliente dell’intera Primavera; va sottolineato infatti che a causa della mancanca di un “tempo atlantico” ne sia conseguita una notevole irrregolarità degli apporti pluviometrici su scala Nazionale, ovvero una distribuzione precipitativa disomogenea che ha visto l’alternarsi di zone con ampio surplus trimestrale ad altre decisamente sotto la media. Il motivo di ciò va ricercato nella tipologia di peggioramenti caratterizzanti gran parte della Primavera, in particolare gocce fredde e minimi “chiusi”, generati da affondi meridiani, che hanno arrecato maltempo sovente nelle stesse aree a discapito di altre…

Ora sembra che la situazione debba nuovamente evolvere verso una fase più stabile e soleggiata coincidente proprio con l’inizio dell’Estate meteorologica…anche se questo non significa che il tempo sarà stabile ovunque e per tutto il periodo preso in esame, proprio perché le insidie temporalesche saranno sempre in agguato sul Nord e regioni Appenniniche; piccoli disturbi dovuti al fatto che non ci troveremo sotto una cupula di alta pressione particolarmente strutturata ad inizio decade, ma anzi l’anticiclone potrebbe vivere momenti di “stanca” sul Mediterraneo Centrale permettendo l’agevolazione di infiltrazioni fresche atlantiche generatrici di instabilità pomeridiana sulle zone interne. Ricordiamo comunque che mancano svariati giorni all’inizio di Giugno (ancor più addentrandoci nella sua decade), di conseguenza questa linea di tendenza potrebbe essere ritoccata a seconda delle prossime uscite modellistiche, tuttavia le possibilità di riuscita tendono ad essere abbastanza elevate considerato che i GM premono da giorni verso tale ipotesi che andremo ad analizzare dettagliatamente in questo editoriale.

 

Situazione generale e rapido sunto del tempo previsto per i prossimi 3 giorni

 

La debole goccia Nord Atlantica giunta ieri apporterà ancora oggi condizioni di tempo marcatamente instabile sulla Romagna e regioni centro-meridionali, dove in quest’ultime i temporali potrebbero raggiungere le zone costiere di Lazio e Campania nel pomeriggio-sera. Temperature in generale calo ovunque e vivace ventilazione fresca dai quadranti settentrionali. Da domani a Domenica 31 la situazione migliorerà ulteriormente per l’avvicinarsi di un debole campo di alta pressione dai geopotenziali non molto elevati, ma comunque sufficienti a garantire tempo soleggiato su gran parte delle regioni, salvo locali disturbi relegati sui settori prealpini-alpini e alte pianure padane, zone più esposte a infiltrazioni umide da SW a partire dal prossimo week-end. Temperature in moderato aumento soprattutto nei valori diurni con caldo gradevole, ancora frizzanti di notte e al primo mattino. Ventilazione a regime di brezza prevalente.

Previsione del GM Reading per l’ultimo giorno del mese: tempo bello sull’Italia ad eccezione del Nord dove potrebbero scoppiare temporali nel pomeriggio-sera.

 

 

Tendenze generali per la I* Decade di Giugno

Nel primo giorno dell’Estate meteorologica notiamo una situazione barica caratterizzata da un profondo vortice depressionario a largo dell’Inghilterra, il quale con i suoi impulsi perturbati condizionerà il tempo su gran parte dell’Europa centro-settentrionale anche nei prossimi giorni, e localmente sul nostro Nord Italia; sul  bacino centale del Mediterraneo troveremo un tempo stabile vista la presenza di una propaggine dell’alta pressione azzorriana dalle termiche non eccessivamente elevate; temperature massime gradevoli in linea con la media del periodo (+24°/+28° diffusi) e minime ancora frizzanti (generalmente tra +10° e +15°); ventilazione debole a regime di brezza. Nel pomeriggio-sera sussiste la possibilità di qualche spunto temporalesco anche intenso su Alpi e alte pianure del Nord, e più marginalmente anche lungo la dorsale appenninica.

Situazione prevista da GFS per le ore centrali di Lunedì 1: blande infiltrazioni umide con possibili temporali su parte del Nord, qualche isolato fenomeno anche sulle aree interne del Centro, bello altrove per tutto il giorno.

 

 

Per il giorno 2, Festa della Repubblica, le condizioni non muteranno più di tanto dalla giornata precedente; tempo bello su gran parte del Centro-Sud, ancora possibili temporali su parte del Nord innescati dalle code perturbate del profondo vortice depressionario che avanza sul Centro Europa. Temperature sempre gradevoli con punte remote vicine ai +30° su qualche area interna del Centro; ventilazione a prevalente regime di brezza.

GFS, Reading e Ukmo abbastanza sincroni sulle sorti del tempo italiano nel giorno festivo: tempo bello quasi ovunque, con al massimo una maggiore incidenza di temporali al Nord per quest’ultimo modello.

 

 

Dal giorno 3 e fino ad almeno il prossimo week-end si possono formulare 2 ipotesi.

1) una serie di saccature provenienti dal profondo vortice centro-europeo precedentemente descritto riescono gradualmente a scalfire il campo di alta-pressione presente sul Mediterraneo centro-occidentale, minacciando pertanto la stabilità su parte del nostro Paese con un corposo peggioramento del tempo al Nord/Centro-Nord e temperature in deciso calo. Possibilità ad oggi abbastanza remota e non suffragata da alcun modello, tuttavia vista la distanza temporale è da mettere in conto che vi possa essere anche qualche uscita verso questa direzione nei prossimi giorni.

2) il vortice depressionario tende a proseguire la sua strada verso l’Est Europa, a latitudini sempre piuttosto alte, non riuscendo perciò a inviare i suoi rami perturbati sul Mediterraneo e l’Italia; nel contempo la pressione si ristabilizza rapidamente anche sull’Europa Occidentale. Sulla nostra Penisola tende a rafforzarsi ulteriormente la stabilità, stavolta anche per il Nord, con temperature in ulteriore aumento fino a diffusi +30° su molte aree. E’ da qui che partirebbe l’Estate vera! Ad oggi, esaminando i principali modelli a dispozione nonché gli spaghi, sembra che questa possa risultare l’ipotesi con maggiore possibilità di successo. L’unica incognita che minerebbere la stabilità piena potrebbero essere delle blande infiltrazioni fresche in entrata da NE, che incentiverebbero l’attività convettiva diurna…ma questo lo si potrà vedere con esattezza solo nei prossimi giorni.

Previsione del modello Reading per la metà della I decade: HP in rafforzamento sul Mediterraneo, Estate ai nastri di partenza!

 

Gli spaghi GFS 06z di Roma confermano l’incremento termico progressivo nel medio-lungo con scarsissima instabilità.

 

http://www.wetterzentrale.de/pics/MT8_Rom_ens.png

 

CONCLUSIONI: sembra proprio che il caldo estivo arriverà in maniera graduale, senza fiammate africane feroci, ma con un lento e graduale incremento termico che si farà più accentuato solo verso la metà o fine della I decade di Giugno. Il Sole farà da padrone su gran parte della Penisola, seppur le insidie temporalesche pomeridiane non mancheranno nelle zone montane, in particolare su quelle alpine nella prima parte della prossima settimana. In conclusione possiamo dire che si tratterà di una partenza estiva classica e in piena regola, senza eccessi degni di nota.