10 Ottobre 2015: perturbazione autunnale colpisce la Tuscia e Roma – minimo basso, piogge e grecale

di Lorenzo Dorato

Nelle prime ore della notte si è attivata una perturbazione dalle tipiche caratteristiche autunnali che ha colpito in modo piuttosto diffuso tutto il territorio. Dinamica da “minimo basso” in risalita da sud-ovest verso nord-est che ha richiamato un tappeto di nubi basse da nord-est accompagnate da nubi alte da sud-ovest. Tipica configurazione che in inverno, se accompagnata da aria fredda sufficiente, riesce a portare la neve sulle colline del nostro territorio, specie della Tuscia centrale. Buoni accumuli su gran parte del territorio…e siamo solo all’inizio del peggioramento!!

GFS sabato 10 Ottobre

Gli accumuli più ingenti al momento si sono avuti sul medio viterbese, in particolare sul versante est dei Monti Cimini (notevole il dato di 32mm di Canepina e dell’area compresa tra Soriano e Canepina). Con i venti da e-ne questa zona si trova particolarmente esposta all’effetto stau con addossamento di nubi basse alle montagne retrostanti.

Buoni accumuli in ogni caso anche sul resto del comprensorio Cimino (25mm a Poggio Cavaliere, poco meno a Ronciglione e sui 20-24mm sul versante nord tra Viterbo e Bagnaia). Ottimo accumulo anche a Morlupo in area flaminia (30mm)!! Circa 15mm sull’area romana mediamente. Decisamente meno colpita la zona a sud e sud-est di Roma con accumuli scarsi (tra 0 e 8mm)

Ecco la carta degli accumuli registrati fino a questo momento (h 7:45) sul territorio, destinati a salire nelle prossime ore!! In alcune zone si potrebbero superare i 50mm giornalieri

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In questo momento si sta attivando un forte vento da nord-est ad inseguire il vortice depressionaria che nelle prossime ore andrà a traslare verso est-se. Atteso vento forte nelle prossime di grecale-tramontana specie sulla Tuscia settentrionale e occidentale. Raffiche che potrebbero superare anche i 60-70kmh nelle zone più esposte.

Peggioramento tutt’altro che concluso, dal momento che sta per entrare un secondo nucleo da sud in risalita questa volta passante più a sud-est che dovrebbe colpire bene il medio-basso Lazio, ma anche le aree più interne dell’alto Lazio e il reatino (anche con accumuli molto ingenti!!)

Da monitorare poi nelle prossime ore, dal pomeriggio-sera, le possibili precipitazioni alluvionali che potrebbero colpire il teramano e le basse Marche.

Insomma siamo in un contesto fortemente perturbato tipicamente autunnale. E ne usciremo a partire dalle prime ore di domani.