Il tempo nei prossimi giorni: alta pressione con nebbie e “maccaja”. E a seguire?

di Lorenzo Dorato 

Ci eravamo lasciati l’ultima volta con una previsione di medio termine di alta pressione, cui sarebbe potuto seguire, almeno secondo alcuni modelli, un periodo più dinamico.

E’ stata invece la visione del modello matematico ECMWF (Reading) a prevalere: l’alta pressione mediterranea continuerà a dominare la scena Europea garantendo tempo stabile su tutta l’Italia per diversi giorni anche per la prossima settimana.

Lunedì 7 Dicembre gfs

 

Avremo soltanto un breve peggioramento su Liguria e nord-ovest causato da una goccia più fredda in quota che da nord-est si tufferà nel mediterraneo centro-occidentale, ma avrà breve durata. Da Domenica su tutto il paese si ristabiliranno condizioni anticicloniche che sembrano essere piuttosto tenaci.

Gettiamo lo sguardo al medio termine per vedere le tendenze per la prossima settimana.

Lunedì 7 Dicembre, come detto, un rinnovato campo di alta pressione interesserà il nostro paese, mentre (come ben visibile dalla cartina sotto riportata) la goccia fredda si isolerà tra Sardegna e Algeria).

In questa stagione, tuttavia, un’alta pressione così strutturata, ben centrata sul nostro paese con ventilazione molto debole o assente, non garantisce affatto il bel tempo, ma produce in maniera diffusa nebbia da irraggiamento. In molti casi, come accaduto nel mese di Novembre e come sta accadendo durante questi primi giorni di Dicembre anticiclonici, si forma un fenomeno noto anche come nebbia “alta”, in alcuni casi definito un po’ impropriamente “maccaja” (termine ligure per indicare la formazione di nubi sulla costa ligure strette tra l’appennino antistante e il mare in caso di ventilazione meridionale). Si tratta in realtà della formazione di “corpi nuvolosi” esito di una persistente nebbia al suolo che tende poi a dissiparsi trasferendosi a quote più alte in presenza di determinate condizioni (moti verticali oppure umidità al suolo non eccezionalmente elevata rispetto alle quote medie).

Lunedì 7 le nebbie non dovrebbero essere molto intese e specie sulle regioni centrali e meridionali ci sarà più spazio per il sole.

Martedì 8 Dicembre, giorno dell’Immacolata, consolidamento dell’alta pressione con deciso aumento del rischio di nebbie, foschie e nebbie alte, specie nelle zone più interne. Temperature miti in quota, con marcata inversione termica (maggior freddo al suolo, anche nelle ore diurne per il persistente strato di umidità).

Martedì 8 Dicembre gfs

Mercoledì 9 copione immutato che conferma la staticità del tempo che si protrae da inizio Novembre (ad eccezione di pochi giorni dinamici con la prima neve in bassa montagna attorno al 21-23 Novembre).

Mercoledì 9 Dicembre gfs

 

Nei giorni successivi probabile persistenza dell’anticiclone mediterraneo almeno fino a giovedì e venerdì. A seguire potrebbe cambiare un po’ lo scenario barico, almeno secondo il modello americano GFS, ma entriamo in una fase previsionale di lungo periodo con un elevato grado di incertezza.

Queste le due prospettive ipotizzate dai due principali modelli matematici: GFS e Reading.

In riferimento alla giornata di Sabato 9 Dicembre, il modello Reading non vede particolari cambiamenti, con un campo altopressorio sospinto ancora dall’Africa verso l’Italia. Temperature miti e nebbie.

Sabato 12 Dicembre gfs

 

GFS vede invece qualche segnale di cambiamento, che potrebbe portarci ad una fase più piovosa di stampo atlantico. Nella carta sottostante se ne vedono soltanto le premesse costituite da un moderato rafforzamento dell’Alta pressione sul basso atlantico e isobare che sull’Europa centrale e la Francia assumono un andamento depressionario.

Sabato 12 Dicembre gfs

 

L’unica certezza al momento è che il freddo appare davvero lontano!