Palazzo Farnese di Caprarola (vt) in veste invernale

Semestre freddo 2018/2019, riepilogo meteorologico di Caprarola (VT)

Riepilogo meteorologico e valutazioni sul semestre freddo 2018/2019 di Caprarola (VT)

di Alberto Benedetti

Caprarola, 20 Maggio 2019 – Dopo il riepilogo meteorologico annuale del 2018,  vi presentiamo un interessante riepilogo meteorologico riguardante il semestre freddo 2018/2019 sempre della località di Caprarola Cucciale, sita nella parte bassa del comune di Caprarola a 420 m slm situata sui Monti Cimini orientali nella Tuscia Viterbese.

Questo il riepilogo quantitativo cui segue un commento generale da parte dell’autore di ciò che è stato l’andamento del tempo atmosferico nella località Cimina durante il semestre freddo 2018/2019 che va dal 1° Novembre ’18 al 30 Aprile ’19.

Stazione meteorologica di Caprarola Cucciale (VT) (420 m slm)

Caprarola – Loc. Cucciale (m 425 slm)

TERMICHE:
Temperatura media: +9.2°C
Temp.med. novembre 2018: +11.3°C (media settennale: +11.2°C)
Temp.med. dicembre 2018: +7.9°C (media settennale: +7.8°C)
Temp.med. gennaio 2019: +4.6°C (media settennale: +6.4°C)
Temp.med. febbraio 2019: +8.4°C (media settennale: +7.3°C)
Temp.med. marzo 2019: +10.7°C (media settennale: +9.5°C)
Temp.med. aprile 2019: +12.1°C (media settennale: +13.3°C)
Temp.min. assoluta: -1.9°C, registrata il 4 gennaio 2019 (record in essere: -7.2°C, risalente al 28 febbraio 2018)
Temp.max. assoluta: +25.9°C, registrata il 25 aprile 2019 (record in essere: +27.9°C, risalente al 29 aprile 2013)
Temp.med. giornaliera più bassa: +0.2°C, registrata il 4 gennaio 2019 (record in essere: -4.3°C, risalente al 27 febbraio 2018)
Temp.med. giornaliera più alta: +19.1°C, registrata il 25 aprile 2019 (record in essere: +21.0°C, risalente al 29 aprile 2013)
Temp.max. più bassa: +3.4°C, registrata il 22 dicembre 2018 (record in essere: -0.9°C, risalente al 27 febbraio 2018)
Temp.min. più alta: +13.7°C, registrata il 3 novembre 2018 (record in essere: +16.2°C, risalente al 30 aprile 2013)

PLUVIOMETRIA:
Accumulo totale: 575,8 mm.
Accumulo novembre 2018: 208,3 mm. (media settennale: 157,1 mm.)
Accumulo dicembre 2018: 52,1 mm. (media settennale: 77,4 mm.)
Accumulo gennaio 2019: 144,0 mm. (media settennale: 122,3 mm.)
Accumulo febbraio 2019: 84,1 mm. (media settennale: 132,2 mm.)
Accumulo marzo 2019: 8,6 mm. (media settennale: 119,2 mm.)
Accumulo aprile 2019: 78,7 mm. (media settennale: 73,4 mm.)
Accumulo giornaliero maggiore: 53,1 mm., registrato il 2 febbraio 2018 (record in essere: 119,2 mm., risalente al 31 gennaio 2014)
Fase più siccitosa: 34 gg., dal 4 febbraio al 9 marzo, estremi compresi (record personale; precedente: 24 gg., dal 9 dicembre 2015 al 1 gennaio 2016, estremi compresi)

RAPIDI CONFRONTI COL RECENTE PASSATO:
Semestre freddo 2018/19: temp.med.+9.2°C / pioggia: 575,8 mm.
Semestre freddo 2017/18: temp.med.+8.8°C / pioggia: 776,7 mm.
Semestre freddo 2016/17: temp.med.+9.4°C / pioggia: 331,9 mm.
Semestre freddo 2015/16: temp.med.+9.8°C / pioggia: 395,8 mm.
Semestre freddo 2014/15: temp.med.+9.5°C / pioggia: 821,8 mm..
Semestre freddo 2013/14: temp.med.+9.3°C / pioggia: 1.088,5 mm.
Semestre freddo 2012/13: temp.med.+8.6°C / pioggia: 844,9 mm.

Media semestre freddo: temp.med.+9.2°C / pioggia: 690,8 mm.

Fontana Catena dei Delfini del Palazzo Farnese di Caprarola (vt) in veste invernale
Fontana Catena dei Delfini del Palazzo Farnese di Caprarola (vt) in veste invernale

 

CONCLUSIONI:
Semestre freddo concluso, tempo di fare calcoli. A livello generale, per quanto concerne l’aspetto termico il semestre si è mantenuto in linea con la media dell’ultimo settennio, quindi non particolarmente freddo ma quantomeno più “normale” degli analoghi periodi del triennio sopra media intercorso tra il 2014 ed il 2017. In quanto a precipitazioni, nulla di che: semestre migliore solo degli analoghi periodi 2015/16 e 2016/17, ma comunque sotto media.
Con il mese di novembre, le cose non erano iniziate male: ottima piovosità (che poi è ciò che si chiede al mese autunnale per eccellenza!) e qualche accenno freddino nella 2^ parte del mese. Dicembre invece, ha un po’ deluso: precipitazioni scarse e freddo solo in 2^ decade (ed anche importante!) e mitezza nelle altre fasi. Gennaio, mese invernale per eccellenza, ci ha fatti sognare: molta pioggia, tanto freddo non da record ma costante e reiterato peraltro con ben tre occasioni nevose poi magari materializzatesi parzialmente nel nostro territorio, ma pur sempre occasioni e non è poco in tempi di Global Warning. Febbraio e marzo, sono stati un disastro: tanta mitezza, specie tra la fine di febbraio e la 1^ decade di marzo, praticamente nessun episodio freddo e pioggia relegata ai soli primi tre giorni di febbraio. A seguire, un lungo periodo asciutto con addirittura il mio record personale di siccità in un semestre freddo: i 34 giorni consecutivi, tra il 4 febbraio ed il 9 marzo. E non che a seguire abbia poi ripreso a piovere regolarmente…tutt’altro. Fortunatamente, a far salvare la faccia a questo semestre freddo ci ha pensato aprile, molto fresco specie nella prima metà del mese e negli ultimi giorni (unico sussulto caldo, la festività del 25 aprile!). Buona anche la piovosità, non particolarmente presso il mio orticello ma in maniera diffusa altrove nei nostri territori.
Dovendo dare quindi una valutazione al periodo in esame, mettendo sul piatto della bilancia le delusioni di febbraio e marzo, le gioie di gennaio e aprile e la normalità di novembre e dicembre, mi sento di dare un 6. Sarebbe bastato le occasioni nevose di gennaio si materializzassero anche alla mia quota ed aprile fosse pluviometricamente più generoso con me, che il voto avrebbe guadagnato un buon punto!

Al prossimo riepilogo!