Foto della neve del febbraio 2018 a Corchiano

Corchiano l’inverno e la neve

Anche nella cittadina Falisca può comparire la neve nella stagione fredda

Di Andrea Magrini

Viterbo, 4 Maggio 2018 – Visto che siamo entrati nel semestre caldo e si sta avvicinando l’estate quale modo migliore per “rinfrescarsi”, se non rispolverando meteo-ricordi invernali? Dopo aver parlato nel precedente articolo, in via generale, delle caratteristiche climatiche del Comune di Corchiano, (www.cemer.it/microclima-corchiano/) con il presente, parleremo del periodo climatico più freddo dell’anno, e più dettagliatamente dell’ultimo inverno.

La recente stagione ha riservato finalmente bianche sorprese e ha presentato i tipici fenomeni del microclima locale, come le estese gelate mattutine, anche se in misura minore rispetto ad anni passati, per via di periodi anticiclonici più brevi; come sovente accade, anche quest’anno è stata confermata la scarsa presenza, nel nostro paese di nebbie e foschie dense a dispetto di quanto avviene nei comuni limitrofi, Gallese, Civita Castellana e la sua frazione Borghetto, si confermano sempre regine della nebbia; sarebbe interessante capire il perché di tale differenza nel giro di pochi chilometri, a volte, anche solo centinaia di metri di distanza. Nel complesso le temperature sono state in media termica, ed a parte un mese, Gennaio, con elevata anomalia positiva, si sono avuti, invece dicembre e febbraio, con un sottomedia termico. Sul fronte precipitativo, finalmente, sono tornate ad aversi piogge abbondanti, rimpinguando le falde acquifere e tenendo, ci si augura, il più lontano possibile lo spettro della siccità della passata annualità.

Foto della neve del febbraio 2018 a Corchiano
Corchiano, l’inverno e la neve . Foto della nevicata del febbraio 2018

Come sopra citato, è tornata, finalmente la neve! Dopo una attesa durata ben sei anni, l’ormai storico febbraio 2012, quest’anno si è presentata copiosa, ed in misura maggiore di quanto, anche le più rosee previsioni, prospettassero per tutti gli amanti della dama bianca sino a poche ore prima dell’evento, ovvero delle giornate del 26-27 febbraio; la precipitazione nevosa è durata complessivamente una quindicina di ore, dalle ore serali del 26 sino alla prima mattinata del 27, per poi rasserenarsi . Le giornate seguenti hanno visto temperature quasi sempre negative, con massime di pochissimo superiori agli zero gradi e minime che sono scese anche a -8°C per poi risalire gradualmente. Ma chi è l’autore o il responsabile, a seconda dei punti di vista, di questo episodio?

La risposta si chiama burian, il “mitico” vento delle steppe russe, che ci fa vivere il Freddo con la F maiuscola; la nevicata, infatti, è stata democratica, chi centimetro più, chi meno, ha visto il proprio paesaggio imbiancarsi e trasformarsi nel candore che solo la neve sa regalare; non solo, una caratteristica tipica di questo evento e di questo vento è “l’annullamento” dell’altimetria; per il particolare e caratteristico tipo di aria, cosiddetta pellicolare, il freddo si accumula nei bassi strati e ciò può favorire nevicate anche a quote molto basse, come nel caso di Corchiano, ma non solo; persino le coste della nostra provincia e Roma, che di norma non vengono interessati da episodi nevosi con accumulo significativo, hanno vissuto una intensa nevicata, come testimoniato da immagini a dir poco suggestive.

Nel nostro paese per far si che si possano avere accumuli nevosi  importanti, ossia di diversi centimetri, ci vuole l’Evento e questo può consentirlo, quasi esclusivamente, il burian. L’arrivo di tale massa d’aria ha coinciso, nella maggior parte, con gli episodi nevosi più significativi per il nostro comune degli ultimi venti-venticinque anni; come non ricordare il febbraio 2012, il celeberrimo dicembre 1996, che a mio modesto parere è stato molto simile, anche se più intenso come evento, all’ultimo vissuto ed il febbraio 1991. In tutte queste situazioni, seppure per un breve lasso temporale, abbiamo assistito a qualcosa di non frequente e certamente inusuale, ma personalmente molto affascinante. In conclusione, quando avremo il sentore che il burian possa tornare a farci visita, prepariamoci, perché potremmo di nuovo vivere episodi non comuni.

Corchiano l'inverno e la neve. Ghiaccioli formatesi a seguito del gran freddo di fine febbraio 2018
Corchiano l’inverno e la neve. Ghiaccioli formatesi a seguito del gran freddo di fine febbraio 2018
Corchiano l'inverno e la neve. La nevicata di fine febbraio 2018.
Corchiano l’inverno e la neve. La nevicata di fine febbraio 2018